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domenica 21 febbraio 2016

Fermarsi..ma per riprendere fiato..


Roberto UMEK
Quello che posso dire, per iniziare questa mia riflessione è che nel Movimento per il ripristino della legalità nel Territorio Libero di Trieste non ci si annoia mai.
Seguo il Movimento dal 2012 e sono un socio attivo dal 2013.
Ho avuto l'onore e l'orgoglio di essere uno dei fondatori del Gruppo Carso, di far parte dell'"ultimo" Direttivo del Movimento Trieste Libera e di essere tra i fondatori di Trieste Libera Impresa, che oggi ho il piacere di rappresentare in qualità di Presidente.
In questi anni di militanza ho assistito al lento risveglio delle coscienze di molti cittadini sia della Zona A che della Zona B del Territorio Libero di Trieste, grazie al coraggio di un gruppo di persone che per prime hanno riportato alla ribalta la questione del TLT.
Mi riferisco a Stefano Ferluga, Adriano Ciacchi, Sandro Giombi Gombac, Andrej Rupel, Arlon Stok e Roberto Giurastante ai quali ben presto si sono uniti Vito Potenza Kalc, Roberto Urbani, Alberto Vascotto e Denis Berginc, pronti anch'essi a dedicare impegno e molte delle loro energie al perseguimento dell'obiettivo finale: la rinascita di Trieste e il benessere di tutti i suoi cittadini.
Questa visione di "bene comune", l'idea di poter offrire un futuro migliore non solo ai miei figli ma a tutte le nuove generazioni, ha contagiato me (e tanti come me) al punto tale da dedicare  molto del mio tempo e delle mie energie alla realizzazione di questa idea di benessere, superiore a qualsiasi bieco interesse personale.
E' grazie a "uomini speciali", veri e propri "idealisti di altri tempi" che è stato possibile assistere al travolgente successo del 15 settembre 2013: 8.000 persone in piazza pronte a lottare per ridare dignità e splendore alla nostra amata TRIESTE ed un futuro ai suoi cittadini.
Voglio pensare a quanto è accaduto dopo - la scissione del movimento - come ad un "incidente di percorso", dal quale trarre un prezioso insegnamento: non perdere mai di vista l'obiettivo finale ed imparare dagli errori che tutti avremmo potuto commettere, vuoi per inesperienza, ingenuità, oppure per il rapido evolversi di eventi certamente più grandi di noi tutti.
Ma siamo sempre qui, più forti e determinati di prima, con una maggiore maturità, consapevoli e pronti a tramutare il "nostro sogno" in  una realtà per tutti.
La metamorfosi che il Movimento ha subìto in così poco tempo, ha creato confusione tra i cittadini anche se - io ne sono convinto - molti continuano a seguirci. Penso alle 8.000 persone in corteo nel 2013 e le quasi 20.000 che firmarono per la nomina del Governatore e molti altri sono ancora lì, pronti a lottare per il TLT.
E' grazie alla forza e alla determinazione di questi "instancabili idealisti" che sono stati raggiunti degli obiettivi incredibili e fino ad oggi impensabili, degni di un'epopea.

(Di seguito un riassunto delle azioni più salienti, al quale si affiancano le numerose iniziative sul territorio).

Novembre 2014 - PRIMA volta all'ONU a Ginevra 
Presenti: Nicola Sponza e Vito Potenza Kalc (Territorio Libero), Matej Pregarc (Drustvo STO), Stefano Ferluga e Alessandro Giombi Gombac (Triest NGO).
Maggio 2015 -  lncontro con l'Ambasciatore Russo in Italia presso l'Ambasciata Russa a Roma (*)
Luglio 2015 - SECONDA volta all'ONU di Ginevra (*)
La richiesta - per la prima volta in 67 anni - della nomina del Governatore del Territorio Libero di Trieste.
Presenti:  Vito Potenza Kalc (Territorio Libero), Arlon Stok Alessandro Giombi Gombac (Triest NGO); Umek Roberto (Trieste Libera Impresa).
Luglio 2015 - Assemblea Straordinaria dell'UNPO a Bruxelles. Affiliazione di Trieste all'UNPO (Organizzazione delle Nazioni e dei popoli non rappresentati), impegnata nel proteggere i diritti umani e culturali dei propri membri. Partecipazione alla Conferenza al Parlamento Europeo. (*)
Presenti: Stefano Ferluga, Arlon Stok e Alessandro Giombi Gombac (Triest NGO), Andrej Rupel (Territorio Libero), Roberto  Umek e Alberto Vascotto (Trieste Libera Impresa)
Settembre 2015 - TERZA volta alla ONU di Ginevra (*)
Presenti: Nicola Sponza, Stefano Ferluga, Arlon Stok e Alessandro Giombi Gombac (Triest NGO); Roberto Umek e Alberto Vascotto (Trieste Libera Impresa).
Novembre 2015 - QUARTA volta all'ONU a Ginevra (*)
Presenti: Andrej Rupel (Territorio Libero); Matej Pregarc (Drustvo STO); Alessandro Giombi Gombac (Triest NGO).
La richiesta di cittadinanza, portata avanti con buoni risultati da Triest NGO 

(*) - Consultabili direttamente dalla home page/archivio blog di Trieste Libera Impresa e/o dalla pagina Facebook 


La procedura di reclamo alle Nazioni Unite (presso Ginevra) per il riconoscimento del diritto di cittadinanza ai residenti nel TLT portata avanti con successo da Triest NGO


E' grazie al prezioso contributo di tutti che ciò è stato possibile: a coloro che lavorano nelle sagre, a chi sostiene Trieste Libera Impresa  e  Territorio Libero con le quote associative, a chi raccoglie le richieste di cittadinanza, all'attività del CLPT (Comitato Lavoratori Portuali di Trieste), alle associazioni  della Zona B e a tutti coloro che credono nel TLT e che giorno dopo giorno fanno conoscere a quanti più possibile la realtà del Territorio Libero di Trieste
La lettera del Segretario Generale dell'ONU, Ban Ki-moon, al Consiglio di Sicurezza ha fornito un'ulteriore conferma dell'esistenza del Territorio Libero di Trieste. Confido questo  possa contribuire ad accelerare l'indispensabile  processo di risveglio delle coscienze dei cittadini di Trieste. 
Due parole sulle Amministrative di quest'anno per l'elezione del  Sindaco di Trieste. 
E' fin dalla sua nascita – ben prima della proclamazione della Repubblica Italiana – che il Comune di Trieste è stato guidato da un "Primo Cittadino", eletto o nominato, a seconda del periodo storico a cui ci si riferisce


Trieste è a tutti gli effetti la città capitale di uno Stato indipendente: il Territorio Libero di Trieste, appunto.
Devo dire che io ero tra gli scettici, per non dire contrario, fino a quando non ho individuato una nuova "chiave di lettura": un Sindaco indipendentista rappresenta la concreta possibilità di velocizzare il processo di riconoscimento del Territorio Libero di Trieste; questo perchè è proprio nelle facoltà del "Primo Cittadino" quella di far applicare gli allegati del Trattato di Pace inerenti al TLT.
E' quindi un vero e proprio "obbligo morale" percorrere anche questa strada!
Sono così nate due principali entità a livello politico: Uniti per Trieste/Združeni za Trst con Presidente Nicola Sponza e la Lista Vito Potenza Kalc guidata dallo stesso Vito Potenza.
Anche se la visione del percorso elettorale da intraprendere è diversa, sono assolutamente convinto che l'obiettivo finale sia per tutti lo stesso: dare un Sindaco indipendentista a Trieste. Mi sento quindi di respingere con forza qualsiasi illazione che riconduca tutto ciò ad una semplice gara per una "mera poltrona".
Fermandomi a riprendere fiato per avere la possibilità di guardare l'attuale situazione da un'altra prospettiva, sono giunto alla conclusione che insieme abbiamo raggiunto dei risultati impensabili, insieme abbiamo superato tanti ostacoli e che – sempre insieme - potremo finalmente vedere e vivere una "nuova  e fiorente Trieste".

La nostra città è il nostro cuore!